Preparare le superfici

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La società Bond S.r.l. , dispone del know-how e dei prodotti per:

A)valutare e risolvere problemi riguardanti le operazioni di pulizia industriale propedeutica all’incollaggio

  • Pulitori a base di solventi alifatici – aggressivi (MEC)
  • Pulitori base  di  alcoli (isopropilico)
  • Salviette di pulizia imbevute

B)valutare e risolvere problemi riguardanti , la preparazione superficiale all’incollaggio.

  • Primer per bassa energia superficiale LSE  (poliolefine)
  • Primer per verniciature epossidiche
  • Primer per gomma (EPDM, SBR, SILICONICA)
  • Primer per materiali vinilici (PVC)
  • Primer per alta energia superficiale

Breve cenno sulle norme di preparazione delle superfici:

E’ buona norma, prima di effettuare un incollaggio, e, dopo aver scelto accuratamente il prodotto giusto, dedicare attenzione alla preparazione delle superfici.

  1. Eliminare ogni contaminazione superficiale sgrassaggio
  • Sgrassaggio con vapori di trielina
  • Sgrassaggio Alcalino
  • Decapaggio Acido (acido fosforico) o Alcalino
  1. Pulitura con solventi (Alcol, MEK, Eptano)
  2. Trattamenti superficiali
  • Abrasione.  In al modo si otterrà  maggior  superficie di contatto, rimozione di  eventuali sostanze distaccanti  e  maggior  unità  superficiale. Grana 100/120 per la verniciatura a polvere.
  1. TEST :  Snap Tape – Water Break
  • Snap tape prova di strappo per verificare se la superficie è molto sporca o per verificare se i substrati tipo vernici sono ben ancorati.

Water Break prova per verificare la presenza di oli,  grassi o siliconi sulle superfici.  Si versa una piccola quantità d’acqua . Questa deve scivolare senza formare  goccioline

Di seguito troverete alcuni consigli per valutare alcuni materiali nel migliore dei modi.

Tipo di materiale Suggerimenti
Materie plastiche in generale Prestare attenzione ai distaccanti usati durante lo stampaggio creano di norma molte difficoltà. Meglio informare il fornitore di materie plastiche che si desidera incollare il materiale acquistato. Si consiglia, se possibile una leggera passata con abrasivo fine tipo Scotch Brite, e pulitore sgrassante. (alcol  isopropilico)
PP – PPL Tutti i materiali  LSE  (low surface energy) devono essere incollati con particolare cautela. In questi casi oltre alla normale procedura generale si consiglia la pulizia con acetone e l’utilizzo di un PRIMER per poliolefine, nonché l’utilizzo di prodotti specifici. Da segnalare trattamenti alla fiamma e trattamenti corona.
VINILI PLASTIFICATI (PVC) Per questo tipo di materiali l’unico nemico è la presenza di plastificanti. (Si può riconoscere  la presenza di queste sostanze in base alla loro flessibilità o plasticità) Più sono flessibili e morbidi e maggiormente sono da trattare con cautela.  In questo caso si suggeriscono le normali operazioni di pulizia e l’utilizzo di prodotti specifici.
POLICARBONATO (Lexan, Macrolon, ecc. ecc.) e vetroresine Valgono le normali regole di pulizia. Si segnala, l’eventualità di emissioni gassose (outgassing). SI consiglia di verificarne la presenza  applicando nastro mono adesivo, e verificare nel tempo la formazione di bollicine. Si possono accelerare i risultati in forno per qualche ora.
ACRILATI (Pexiglass), ABS Classiche regole di pulizia e dove è possibile leggera abrasione.
Gomme (Nbr, Sbr) (CR, EPDM) (Uretani) Le gomme sono ritenute materiali critici, in parte per caratteristiche LSE (EPDM e CR)  ed in parte per la presenza di distaccanti e talchi protettivi. Sono da trattare con particolare attenzione effettuando pulizia, sgrassaggio, abrasione e applicando, prima dell’incollaggio,  primer idonei. 
Gomme siliconiche Le gomme siliconiche necessitano  di prodotti dedicati con adesivi siliconici.  Ovvie le normali norme di pulizia,I risultati non sono mai eclatanti ma si possono notevolmente migliorare utilizzando preparatori superficiali specifici. 
Materiali silicei (Vetro – Ceramica ) L’unico neo di questo materiale è igroscopicità. Deve essere ben pulito e trattato con primer silanici per ottenere il massimo delle prestazioni 
Metalli (Alluminio – Ottone – Rame – Zinco – Acciaio) Per la maggior parte dei metalli il pericolo maggiore è l’ossidazione. Valgono le regole base dei pulizia e sgrassaggio con particolare attenzione all’abrasione e all’utilizzo di pulitori che non lascino residui. Un buon pulitore aggressivo è il  MEK . Per l’ossido di zinco è efficace l’abrasione additivata di acido fosforico 6/8%
Verniciatura a polvere  Aspetto critico da non sottovalutare. Da trattare con primer e prodotti specifici. Se possibile,  l’abrasione asporta la patina superficiale lucida,principale causa di distacchi. Anche l’acetone di solito si rivela sufficientemente aggressivo da promuovere l’adesione.